La scelta di suddividere i vini in categorie omogenee per le finali di Gironi divini si è rivelata azzeccata. Ciò ha permesso sia di dare la giusta visibilità alle diverse aziende partecipanti, sia di raccontare al pubblico le caratteristiche dei vitigni e dei vini che stavano assaggiando. L’idea di Franco Santini, direttore artistico della manifestazione di strutturare le serate in varie appuntamenti ha permesso di ritagliare uno spazio per fare “formazione”, anche in pillole, come è stato fatto, facendo sì che i partecipanti potessero tornare a casa con una maggior conoscenza e consapevolezza del vino d’Abruzzo. Perché è solo avendo […]